Malattia trombotiche

Le malattie trombotiche possono dipendere da difetti della coagulazione del sangue, congeniti o acquisiti. Numerosi fattori genetici, acquisiti e ambientali, possono alterare l’equilibrio a favore della coagulazione, portando alla formazione patologica di trombi nelle vene (per es., trombosi venosa profonda), nelle arterie (per es., infarto del miocardio, ictus ischemico) o nelle camere cardiache.

I trombi possono ostruire il flusso sanguigno nella sede di formazione oppure staccarsi ed embolizzare andando così ad ostruire un vaso sanguigno a distanza (per es., embolia polmonare, ictus embolico).

L’ecocolordoppler che permette di evidenziare la presenza del trombo nel lume venoso, può essere eseguito in pochi minuti, non è invasivo ed è altamente sensibile. La cura delle malattie trombotiche si avvale di farmaci antitrombotici: “antiaggreganti” che riducono la capacità delle piastrine di aggregarsi ed “anticoagulanti” che ostacolano la coagulazione. L’utilizzo degli uni o degli altri è deciso dal medico in base alla patologia in atto.

Il dott. Vittorio Salvatore effettua:

  • Valutazione clinica con diagnostica dei difetti congeniti ed acquisiti della coagulazione
  • Ecocolordoppler arti inferiori
  • Trattamento farmacologico con antitrombotici e prescrizione di presidi sanitari appropriati

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